Scegliere un’autoradio con cassette può essere un compito pesante tra tanti modelli disponibili. In effetti entrano in gioco molti criteri tecnici, soprattutto nel settore vintage. Devi identificare la compatibilità con il tuo veicolo, ma anche scegliere le funzionalità che preferisci avere e disporre di un bel budget.
Dalle vecchie autoradio con cassette ai giorni nostri
Ecco una panoramica completa sulla scelta di un buon sistema di autoradio con cassette per il tuo veicolo. I modelli di autoradio si sono evoluti nel tempo, ad esempio le autoradio a cassette non sono più utilizzate se non per equipaggiare auto d’epoca.
Solo la funzione radio è ancora disponibile, come è sempre stata dall’autoradio del nonno fino ad oggi. La prima grande rivoluzione è arrivata col Compact Disc in sostituzione del lettore di cassette per una migliore qualità di ascolto. La novità del CD è stata anche la possibilità di scegliere moltissimi brani.
Questo principio è stato superato solo riproducendo file audio digitali.
Con l’eccezione di alcuni anni, l’ingresso ausiliario (AUX) ha completato la connettività di queste apparecchiature audio per auto. Tale presa di ingresso ha quindi permesso di utilizzare CD portatili esterni.
Gli ingressi jack sono stati successivamente usati per lo streaming di musica su lettori MP3 come l’iPod. Anche la ricezione AM / FM ha subito una piccola rivoluzione con l’aggiunta di RDS (per Radio Data System). Questo sistema consente di ricevere informazioni complementari al flusso audio, come il nome dell’artista o la stazione radio ascoltata.
Il grande vantaggio di RDS è l’opzione di scansione. Ciò consente di seguire una radio anche quando esce dalla ricezione: l’autoradio a cassette cerca quindi automaticamente la frequenza locale utilizzata dalla stazione radio.
L’era delle autoradio a cassette è finita?
Più efficiente del jack ausiliario, l’integrazione della porta USB nell’autoradio ha permesso l’uso di file audio digitali presi dalla rete, quali MP3, AAC e WMA. Gli automobilisti si sono liberati dalle numerose scatole di CD che invadevano l’abitacolo per introdurre delle piccole chiavette USB.
Al giorno d’oggi alcune autoradio incorporano lettori di schede SD, rendendo disponibili innumerevoli playlist da una libreria musicale. Oggi ci sono autoradio senza cassette o CD digitali al 100%, connesse via Bluetooth e persino direttamente in 3G e 4G.
In macchina si può usare lo smartphone con tutte le sue funzionalità per ascoltare brani musicali.
Oltre alla connessione con il telefono per l’uso a mani libere e quindi legalmente consentito in un contesto di guida, l’accesso alla libreria multimediale e ad Internet trasforma l’autoradio, e in definitiva l’auto, in un terminale collegato on-line.
Le autoradio sempre più sofisticate hanno integrato le funzioni di navigazione GPS, precedentemente disponibili tramite dispositivi dedicati. Addio vecchio TomTom, la funzione di posizionamento GPS è ora disponibile tramite lo schermo della radio.
L’uso diffuso di touchscreen nel quotidiano di una grande maggioranza della popolazione, ha spinto i produttori a offrire autoradio a doppia altezza (2 DIN). L’aumento delle dimensioni rende queste autoradio multimediali un vero tablet multifunzione.
Ora è possibile visualizzare le funzioni fornite dagli smartphone sul maxischermo e controllare vari display installati per i passeggeri nella parte posteriore per visualizzare DVD.
Dimensioni e cablaggio delle autoradio con cassette e senza
La dimensione di un’autoradio è regolamentata secondo lo standard ISO 7736. Tuttavia, alcune case automobilistiche stanno evitando questa norma per offrire il proprio sistema di autoradio con cassette e senza.
La scelta di una nuova autoradio è sempre possibile utilizzando un adattatore chiamato distanziatore. Il formato DIN corrisponde a dimensioni specifiche che possono essere semplificate per una misurazione in altezza: 1 DIN corrisponde a 5 cm, il formato 2 DIN a 10 cm.
L’importanza della decisione di acquisto è identificare se è possibile installare o meno un’autoradio da 2 DIN.
Molti veicoli attuali possono essere equipaggiati con esso, ma non tutti. In alcuni casi, la presenza di un vano portaoggetti sopra o sotto lo scomparto della radio consentirà l’installazione di un doppio DIN. Altrimenti dovrai scegliere la classica radio DIN singola.
Tieni presente, tuttavia, che esistono modelli di autoradio con un ampio schermo motorizzato che viene distribuito per fornire un’area di visualizzazione più ampia. Il formato 1 DIN non ti costringe ad avere un piccolo schermo.
L’unico vantaggio del semplice formato DIN è la possibilità di avere un frontalino staccabile, che limita il rischio di furto. Molte case automobilistiche aderiscono allo standard ISO 10487 per il cablaggio dell’autoradio.
In caso contrario, esistono adattatori che facilitano l’installazione di radio conformi allo standard. Come il cablaggio, il filo che si collega all’antenna potrebbe non soddisfare l’attuale norma ISO. Ancora una volta la soluzione dell’adattatore ti consentirà di eliminare l’eventuale limitazione.
Guida alla scelta
Scegliere un’autoradio significa impostare le proprie aspettative in termini di qualità e funzionalità. Nel caso di autoradio con lettore di cassette la decisione è più difficile, perché si tratta di prodotti di nicchia.
Come già accennato, esistono, ma sono praticamente superati in favore di modelli più tecnologici e digitali. Bisogna cercare nel mercato vintage e purtroppo sono più costosi degli altri. In ogni caso bisogna concentrarsi su connettività, alimentazione, formati audio supportati, funzioni radio, presenza e qualità di un GPS, funzioni multimediali, marca.
I connettori di ingresso / uscita possono essere tanti sulle autoradio.
Le domande da porre saranno quindi che cosa desideri connettere all’autoradio (iPod, smartphone, chiavetta USB, eccetera) e come hai intenzione di trasmettere l’audio dall’autoradio. Le prese di ingresso possono essere di tipo jack singolo, USB 2.0 o lettore di schede SD.
Gli ultimi due formati forniscono file audio digitali all’autoradio da un’unità flash USB, un disco rigido o una scheda SD. Alcune autoradio consentono la connessione diretta allo smartphone. Ciò ti consente di controllare il telefono direttamente dal touchscreen dell’autoradio.
Se questo tipo di funzione ti interessa, è necessario optare per un’autoradio con cassette che includa Apple CarPlay per utenti iPhone, incluso Siri, con accesso ergonomico a SMS, musica e GPS.
Ci vuole Android Auto per utenti di smartphone Android e per visualizzare le applicazioni sullo schermo dell’autoradio. SmartDeviceLink o SDL, è una versione open source di una soluzione Ford che consente l’uso di applicazioni compatibili.
Connessioni di uscita e altoparlanti delle autoradio con cassette
Per quanto riguarda i connettori di uscita, sono quelli dedicati ai suoni da trasmettere in macchina. Lo standard più diffuso si basa su prese RCA che consentono di collegare gli altoparlanti direttamente o tramite un amplificatore.
Le prese RCA sono in coppia destra-sinistra, permettendo di collegare una cassa a destra e una a sinistra. La presenza di 4 prese RCA è necessaria per collegare le 2 coppie di altoparlanti nella parte anteriore e posteriore. Cerca due prese RCA aggiuntive se prevedi di installare un subwoofer per migliorare i bassi.
Le autoradio con cassette possono fornire fino a 200 watt di potenza massima distribuita su 4 altoparlanti.
La potenza non è una considerazione primaria nell’installazione audio nel tuo veicolo. Il tipo di altoparlanti e la loro qualità contano più della potenza se il tuo focus è la nitidezza del suono.
Fasce di prezzo
Raccomandiamo sempre di installare un amplificatore tra l’autoradio e gli altoparlanti per regolare la potenza e il guadagno del suono. Gli altoparlanti saranno quindi sfruttati meglio con tutto il loro pieno potenziale.
Infine i prezzi medi dei migliori autoradio con lettore di cassette, che oggi non sono bassi.
Nel mercato dell’usato vintage si trovano articoli a 50-100 euro, ma nel nuovo bisogna spenderne almeno 200, perché si tratta sempre di oggetti molto sofisticati con tante altre funzionalità. Vedere sempre i prezzi sui siti dei produttori perché per natura sono soggetti a cambiamenti, per questo indichiamo solo fasce molto approssimative.